Coronavirus, Papa Francesco fa portare a San Pietro il Crocifisso miracoloso Coronavirus, Papa Francesco fa portare a San Pietro il Crocifisso miracoloso

Coronavirus, Papa Francesco fa portare a San Pietro il Crocifisso miracoloso

ROMA – Il Crocifisso miracoloso, venerato da Papa Francesco il 15 marzo scorso, nella Chiesa di San Marcello al Corso, a Roma, è stato spostato per essere trasportato in Vaticano. Venerdì alle 18 sarà in piazza San Pietro per l’appuntamento di preghiera indetto Papa Francesco affinché cessi l’epidemia del coronavirus.

Il Crocifisso miracoloso”è stato oggetto di profonda venerazione da parte dei fedeli di Roma sin dal 1519, quando rimase illeso nel grande incendio che colpì la chiesa nel cuore di Roma. Ma soprattutto a questa immagine, che fu portata nel 1522 in processione per tutti i rioni di Roma, venne attribuita la cessazione della peste. E da allora è venerato dai romani ed è invocato soprattutto per la cessazione delle epidemie.

In piena emergenza coronavirus, il monsignor Andrea Migliavacca, vescovo di San Miniato in provincia di Pisa, aveva invitato tutti i fedeli alla preghiera e aveva deciso di esporre il crocifisso “prodigioso” che venne mostrato ai fedeli durante i difficili anni dal 1628 al 1631 segnati dal flagello della peste. 

La storia del crocifisso è legata alla peste che colpì tra il 1628 e il 1631. In quell’epoca, la popolazione si era rivolta con speranza al Crocifisso. Alla fine di quegli anni terribili, la città mantenne il voto di costruire un santuario per quella croce lignea, proprio per essere stata risparmiata dall’ennesima epidemia, scrive il Messaggero.

Non sono previste tuttavia specifiche celebrazioni religiose, “se non quelle previste dalla vita ordinaria della parrocchia”, fanno sapere dalla chiesa. 

La chiesa di San Miniato, come scrive Wikipedia, fu realizzata tra il 1705 e il 1718, su progetto di Antonio Maria Ferri, proprio per custodire questo crocifisso ligneo del XIII secolo ritenuto miracoloso. (Fonte Ansa).

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