ROMA – Per impedire che gli italiani ragguingano le seconde case i luoghi di vacanza, a Pasqua e Pasquetta ci saranno posti di blocco su tutte le strade in entrata e in uscita dalle città e controlli intensificati nei Comuni di vacanza.
Sono già cominciati i controlli, in attesa di una direttiva del Viminale che, a detta del capo della Polizia Franco Gabrielli, arriverà nelle prossime ore: da molte aree sono arrivate denunce di cittadini residenti che hanno visto un improvviso affollamento. Questo fa presumere che molti si siano già trasferiti nelle seconde case: per far fronte al problema, le forze dell’ordine intensificheranno i controlli in questi luoghi, cosa avvenuta già in settimana in alcune zone d’Italia come il litorale romano.
La “raccomandazione” che arriva dai questori agli operatori che hanno il compito di fermare e controllare i trasgressori (Polizia, Carabinieri, polizie locali ndr), come spiega il Corriere è di potenziare la sorveglianza e fermare chi esce per fare la spesa o per altri motivi in modo da verificare se abbia davvero una giustificazione per essere in quel luogo.
Verranno anche intensificati i controlli la prossima settimana, quando molti dovrebbero rientrare nel luogo di residenza o di domicilio.
In tutta Italia ci si muove in ordine sparso: la regola un po’ dappertutto è però la stessa: tolleranza zero e Pasqua tutto chiuso.
Coronavirus, circolare Viminale: “Più controlli a Pasqua”
“I dati statistici relativi all’andamento dell’epidemia in atto hanno fatto registrare, pur con le opportune cautele, i primi segnali di efficacia delle misure di contenimento incentrate principalmente, come noto, sul distanziamento sociale e sulla limitazione della circolazione delle persone”.
È questa la premessa della circolare inviata dal Viminale e firmata dal Capo di gabinetto Piantedosi ai prefetti riguardo “i controlli in occasione delle prossime festività pasquali”.
In tale quadro – si aggiunge nella circolare – “si evidenzia la particolare importanza che tali misure siano pienamente operative in vista delle imminenti ricorrenze pasquali, tradizionalmente caratterizzate da un incremento dei flussi di traffico sull’intera rete viaria nazionale, in particolare sulle autostrade e sulle principali arterie di collegamento extraurbane del nostro Paese”.
“E’ del tutto evidente che – prosegue la circolare – nell’attuale contesto emergenziale in applicazione delle specifiche disposizioni restrittive della libertà di circolazione, tuttora in corso di validità, non sarà possibile per la popolazione effettuare consueti trasferimenti verso località a richiamo turistico”.
Nella circolare si invita a promuovere “ogni utile iniziativa per assicurare l’osservanza delle previste limitazioni riguardanti gli spostamenti all’interno dello stesso comune e tra località diverse compreso il divieto di recarsi presso abitazioni differenti da quella principale tra cui le seconde case utilizzate per le vacanze”. (AGI)
(Fonti: ANSA, AGI)