Coronavirus: scuole chiuse ma piscine e palestre aperte (nel rispetto delle prescrizioni igieniche)

Coronavirus: scuole chiuse ma piscine e palestre aperte (nel rispetto delle prescrizioni igieniche)
Coronavirus, piscine e palestre aperte (Ansa)

ROMA – Palestre, piscine e centri sportivi possono rimanere aperte a patto che rispettino le norme di igiene tra cui il lavaggio delle mani e il mantenimento della distanza di sicurezza di almeno un metro. L’emergenza coronavirus ha indotto il governo alla misura estrema della chiusura delle scuole fino al 15 marzo. Oltre alla sospensione di tutte le attività a partecipazione collettiva. Sono sospesi i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali. Sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura.

Nonché gli eventi sportivi e le gare, completamente nella zona rossa, consentite invece, insieme agli allenamenti quotidiani, a porte chiuse, nel resto del territorio nazionale. 

“In tutti tali casi – prescrive il testo del decreto -, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi”.

Sempre che vengano rispettate le norme di igiene e il personale sia in grado di farle rispettare (lavaggio mani, distanza di sicurezza).

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