Coronavirus, poliziotto di Pomezia migliora: respira da solo, fuori da rianimazione Coronavirus, poliziotto di Pomezia migliora: respira da solo, fuori da rianimazione

Coronavirus, poliziotto di Pomezia migliora: respira da solo, fuori da rianimazione

ROMA – “Ho appreso dalla direzione sanitaria dell’istituto Spallanzani che il poliziotto di Pomezia è stato trasferito dal reparto di rianimazione, dove era stato stubato, al reparto di degenza ordinaria. Un ulteriore segnale positivo sul decorso clinico del paziente”. Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

“Il poliziotto appartenente al Commissariato di Spinaceto, e da noi ricoverato, in giornata odierna ha lasciato la terapia intensiva ed è ospitato in reparto di degenza”, si legge nel bollettino medico diramato oggi, 24 marzo, dallo Spallanzani.

Il figlio del poliziotto, che era in isolamento a casa, è guarito ed è in attesa dei risultati del tampone, ha confermato D’Amato. Nei giorni successivi al suo ricovero, gli esperti dell’Istituto romano in cui era ricoverato azzardarono l’ipotesi di un contagio venuto dalla figlia adolescente dopo un viaggio ad Assago (Milano) per un concerto a metà febbraio. Ma secondo la moglie i suoi problemi erano iniziati prima, già all’inizio del mese.

Attualmente presso l’Istituto Spallanzani – nel bollettino di ieri, 23 marzo – sono ricoverati 223 pazienti risultati positivi al Coronavirus. Di questi, si legge sempre nella nota “24 necessitano di supporto respiratorio”. Nella giornata, fanno sapere “sono previste ulteriori dimissioni di pazienti asintomatici o paucisintomatici. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 76. Si precisa, infine, che presso questo Istituto non sono, allo stato, ricoverati Cittadini di etnia rom”. (fonte AGI)

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