Coronavirus, positivo esce a fare la spesa. Denunciato a Caltanissetta Coronavirus, positivo esce a fare la spesa. Denunciato a Caltanissetta

Coronavirus, positivo esce a fare la spesa. Denunciato a Caltanissetta

CALTANISSETTA – Positivo al coronavirus esce di casa e va a fare la spesa. Dimesso da poche ore dal reparto malattie infettive dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, non rispetta l’obbligo di permanenza domiciliare imposto dalle autorità sanitarie, ed esce da casa. I poliziotti della Digos di Caltanissetta hanno denunciato un nisseno per il reato di epidemia colposa.

L’uomo, positivo al Covid-19, è stato sorpreso fuori dalla sua abitazione. Dall’ospedale era stato dimesso perché clinicamente guarito ma gli era stato intimato l’obbligo di permanenza domiciliare poiché ancora positivo al virus e quindi contagioso per gli altri. Per questo motivo, all’atto delle dimissioni, precauzionalmente era stato accompagnato a casa con un’ambulanza del 118.

Incurante di tale obbligo, mettendo in pericolo la salute pubblica, l’uomo è uscito dalla sua abitazione con l’intento di fare la spesa, ma è stato intercettato da una pattuglia della Polizia di Stato impegnata nei controlli di prevenzione e contenimento contro l’epidemia, che l’ha riconosciuto.

Coronavirus, donna dimessa torna positiva dopo 12 giorni.

A Verona è stato registrato il primo caso di recidiva da coronavirus in Italia. Si tratta di una donna, milanese di origini cinesi, ora ricoverata per la seconda volta all’Ospedale di Negrar. Il direttore del dipartimento Malattie Infettive e tropicali, Zeno Bisoffi, lo definisce un caso raro.

La prima volta, i primi sintomi, agli inizi di marzo. Il 4 marzo la positività e il relativo ricovero, sebbene le sue condizioni non siano mai state gravi, mai è stata intubata o aiutata a respirare artificialmente. Una forma lieve di infezione, diciamo, che dopo una settimana è scomparsa dai radar con il tampone negativo. (Fonte Ansa)

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