MILANO – Il Coronavirus tocca i bambini. Sei minori positivi, due in ospedale. Si tratta dei primi bimbi in Italia contagiati dal Coronavirus. Stanno tutti bene, anche se due sono ancora in ospedale (a Pavia e a Bergamo). Il fatto che i minori siano stati contagiati mette da parte quell’analisi secondo cui il virus colpirebbe più gli anziani che i giovani e i bambini. E infatti finora così è stato. Purtroppo questi contagi tra i minori devono far ricredere.
Tra i 6 minori contagiati, la più piccola, di 4 anni, vive a Castiglione d’Adda, uno dei dieci comuni della provincia di Lodi che rientrano nella zona rossa. Il contagio potrebbe essere avvenuto all’ospedale di Codogno, nei giorni del ricovero del 38enne considerato il paziente 1 del focolaio lombardo. Un’altra, di 8 anni, è la nipote del primo paziente diagnosticato a Limena, in Veneto, ed è probabilmente stato lui a contagiarla. Entrambe stanno bene: la prima ha una leggera forma di influenza e la seconda è asintomatica.
Ma in Lombardia in totale sono sei i minorenni risultati positivi al Coronavirus: due sono in ospedale, al San Matteo di Pavia e all’ospedale di Seriate in provincia di Bergamo. Si tratta della bambina di 4 anni ora ricoverata all’ospedale San Matteo. Ovviamente gli esperti dicono che il virus “ha un effetto molto più grave sulle persone anziane che hanno pregresse patologie”.
Intanto il coronavirus continua a colpire i più fragili: sale a dodici il conto delle vittime. L’ultima vittima, morto a Parma, è un paziente 70enne, cittadino lombardo, “già affetto da importanti patologie pregresse”. 374 i positivi, di cui 258 solo in Lombardia.
Al sesto giorno dopo la scoperta del primo caso di positività autoctona al Covid-19, il bollettino vede sempre la Lombardia al primo posto, con 240 contagiati; segue il Veneto (45), l’Emilia Romagna (26), Piemonte (3), Lazio (3), Sicilia (3), Toscana (2), Liguria (2) e Alto Adige (1). Nelle Marche è risultato positivo un campione proveniente dalla provincia di Pesaro e che sarà inviato allo Spallanzani: solo all’esito di questo secondo controllo si potrà stabilire se si tratta di un nuovo caso di coronavirus. In tutto i pazienti ricoverati con sintomi sono 114, 35 in terapia intensiva, mentre 162 si trovano in isolamento domiciliare. Una persona è guarita. Eseguiti 8.623 tamponi. Sul primo morto veneto, Adriano Trevisan, la procura di Padova ha aperto un fascicolo per accertare se siano state rispettate le linee guida sul trattamento della malattia. (Fonte: Corriere della Sera).