Coronavirus, prostituta gli ruba portafogli. Lui chiama la polizia e viene denunciato perché in giro Coronavirus, prostituta gli ruba portafogli. Lui chiama la polizia e viene denunciato perché in giro

Coronavirus, prostituta gli ruba portafogli. Lui chiama la polizia e viene denunciato perché in giro

CANICATTI’ (AGRIGENTO) – Un uomo e una prostituta appartati in auto a Canicattì sono stati denunciati dalla polizia per inosservanza del Dpcm sull’emergenza coronavirus. A far scattare le indagini è stato l’uomo che ha chiesto l’intervento della polizia denunciando di essere stato derubato del portafogli.

Gli investigatori hanno così accertato che la vittima aveva avuto un rapporto sessuale con la donna in cambio di venti euro. Al momento del pagamento la ragazza gli avrebbe però strappato il portafogli che l’uomo aveva in mano.

La donna, con precedenti specifici e sottoposta agli arresti domiciliari, è stata denunciata all’autorità giudiziaria per furto con strappo, evasione ed inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Quest’ultimo reato è stato contestato pure all’uomo vittima del furto.

Ricordiamo cosa succede in caso di autocertificazione falsa. In tal caso si applica quanto disposto da: articolo 76 del dpr n. 445/2000: reati di falso anche commessi ai danni di pubblici ufficiali; articolo 495 codice penale recante falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sull’identità o su qualità personali proprie o di altri con la pena da uno a sei anni di reclusione. C’è ovviamente il reato ancor più grave di procurata epidemia. (Fonte Ansa).

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