Una discoteca, foto Ansa Una discoteca, foto Ansa

Coronavirus Puglia, Lopalco: “5 giovani ricoverati in condizioni severe”. Discoteche aperte in regione

Coronavirus in Puglia, il grandissimo aflusso di turisti ha fatto salire i contagi da Covid-19. Colpa della movida. Cinque giovani sono ricoverati e sono gravi.

Coronavirus Puglia, i contagi salgono in regione. Colpa del grande aflusso di turisti arrivato in queste ultime settimane.

L’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, a capo della task force che gestisce l’emergenza sanitaria, lancia però un pericoloso allarme che riguarda l’abbassamento dell’età dei ricoverati: “Negli ospedali pugliesi sono ricoverati cinque ragazzi tra i 20 e i 30 anni in condizioni severe” ha detto Lopalco.

I ricoverati sono 48, tra cui appunto cinque giovani che hanno manifestato in maniera non lieve i sintomi del coronavirus: l’età media dunque si abbassa.

Coronavirus Puglia, 12 nuovi casi

Dodici nuovi casi di Covid in Puglia sono stati registrati oggi, a fronte di 1.701 test effettuati.

Due sono turisti rientrati dalla Grecia e da Malta, gli altri soprattutto contatti di persone risultate positive nei giorni scorsi.

I casi positivi sono così suddivisi: 3 in provincia di Bari, 3 di Foggia, 3 Lecce, 3  Taranto. Non sono stati registrati decessi.

In Salento cresce il numero dei migranti positivi tra quelli arrivati di recente: ai 5 di ieri se ne sono aggiunti altri 2.

Discoteche aperte nonostante le polemiche 

In Puglia le discoteche saranno regolarmente aperte a Ferragosto, malgrado le polemiche di questi ultimi giorni per gli assembramenti sulle piste da ballo documentati da foto e filmati diffusi sul web.

Uno degli episodi più discussi si è verificato in una nota discoteca di Gallipoli (Lecce) la sera del 31 luglio scorso.

Qui, il famoso dj francese Bob Sinclar ha girato e poi pubblicato sui social un video in cui si vedono numerosi ragazzi intenti a ballare molto vicini tra loro e senza le mascherine.

All’interno delle discoteche e delle sale da ballo vi è l’obbligo di usare le mascherine, anche all’aperto.

L’obbligo vale “laddove non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza di 2 metri sulla pista da ballo e di 1 metro nelle altre zone dei locali”.

Inoltre, i gestori dei locali devono controllare la temperatura corporea impedendo l’accesso se il termometro segna più di 37,5 gradi”.

Non solo, l’uso delle mascherine è imposto in tutti i luoghi all’aperto dove, “a causa di particolari situazioni, anche collegate al maggiore afflusso di persone e turisti, non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza di almeno un metro”.

Se da un lato, dunque, vi è una generalizzata soddisfazione per il massiccio afflusso di turisti in Puglia, regione che risulta essere tra le destinazioni più desiderate e frequentate d’Italia, dall’altro non mancano le preoccupazioni connesse al rischio di un ulteriore aumento dei contagi.

Intanto, in tutta la Puglia è scattata l’operazione “Ferragosto sicuro” .

Impegnati centinaia di uomini e donne di Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza, Polizia locale, Vigili del fuoco e volontari in controlli a tutto campo, dalla viabilità ai distanziamenti nei luoghi più “sensibili”, come spiagge, locali pubblici, strade e piazze (fonte: Leggo, Agi).

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