Coronavirus uccide il neurologo Riccardo Zucco, il "mago del mal di testa" Coronavirus uccide il neurologo Riccardo Zucco, il "mago del mal di testa"

Coronavirus uccide Riccardo Zucco, il “mago del mal di testa”

ROMA – È morto a causa del Coronavirus anche il neurologo Riccardo Zucco. Originario di Sondrio, aveva 66 anni e si è spento all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia dove ha trascorso la sua carriera di medico. Nel 2015 venne ricoverato quasi 80 giorni dopo essere stato colpito dal virus H1N1.

È stato direttore dell’unità di neurologia dell’Ausl reggiana e responsabile del reparto degenza uomini dello stesso ospedale emiliano. Ma anche responsabile della formazione dei medici della provincia nonché revisore dei conti all’Ordine dei Medici e coordinatore regionale della società italiana per lo studio delle cefalee.

Riconosciuto come specialista delle patologie del sistema nervoso tanto che era stato soprannominato “il mago del mal di testa” per aver guarito numerosi pazienti. Zucco era anche un giornalista, direttore del periodico medico scientifico “Reggio Sanità”.

Alessandra Ferretti aggiunge sul Resto del Carlino: Molto conosciuto in città non solo per la sua attività di neurologo, ma anche per essere stato socio attivo del Rotary Club Reggio Emilia dal 2004 e per averne ricoperto il ruolo di presidente, viene ricordato da colleghi e pazienti come “persona affabilissima, sempre gentile e molto competente, punto di riferimento del settore, meticoloso e scrupoloso, che metteva il paziente sempre al centro”.

Nato a Sondrio il 18 maggio 1953, Zucco era responsabile della formazione sul campo dei medici della Struttura Complessa di Neurologia ed è stato consulente di Neurologia presso gli ospedali di Castelnovo Monti, Guastalla e Scandiano. (Fonti: Ansa e Il Resto del Carlino)

Gestione cookie