Coronavirus, Riccione "chiama" turisti tedeschi: "Riaprire le frontiere". Appello su Fb Coronavirus, Riccione "chiama" turisti tedeschi: "Riaprire le frontiere". Appello su Fb

Coronavirus, Riccione “chiama” turisti tedeschi: “Riaprire le frontiere”. Appello su Fb

RICCIONE – Riccione “chiama” Germania, i tedeschi rispondono. Nell’estate di convivenza col nuovo coronavirus una delle località simbolo della Romagna preme per aprire le frontiere con l’Austria e la Germania.

Preme per tornare a dare il benvenuto a una larga fetta di turisti stranieri innamorati di quel cocktail di mare, divertimento e spensieratezza tipico della riviera.

E gli aficionados scalpitano: c’è chi ha già prenotato e nell’attesa ha perfino ricreato le sembianze della spiaggia sul terrazzo di casa.

A lanciare un appello ufficiale per la riapertura delle frontiere con Germania e Austria è la sindaca di Riccione, Renata Tosi, da settimane sul piede di guerra per poter ripartire con la stagione turistica.

“Il Governo deve impegnarsi affinché in Europa torni in vigore l’accordo di Schengen – dice la prima cittadina – Non si può attendere un altro mese. Serve all’economia turistica italiana, alla Romagna e a Riccione“.

Del resto da anni la riviera è tra le mete italiane preferite dei turisti tedeschi e molti ora scalpitano per tornarci in vacanza, anche se mancherà un bel pezzo di movida notturna con lo stop per discoteche, concerti e altre occasioni o luoghi di potenziali assembramenti.

Di fanatici della Romagna in Germania ce ne sono a centinaia.

Come Gerrit Fischer, 45 anni, agente di una società di collocamento che vive nell’Assia, a Bad Naujeim, non lontano da Francoforte. Si può quasi definire un riccionese d’adozione visto che passa le vacanze in riviera da quando aveva due anni.

Ne è talmente innamorato che alla Romagna ha dedicato tre romanzi scritti di suo pugno e sul terrazzo di casa ha perfino ricreato l’ambiente della vacanza italiana con ombrellone, lettino, cabina – rigorosamente originali, souvenir del posto – e poster giganti della Perla verde. “Quest’estate ho già prenotato, tornerò a Riccione”, afferma.

Quelle raccontate da Gerrit nei suoi libri sono storie d’amore ‘on the road’, dice, con partenza sempre da Riccione, ispirati a ricordi di gioventù, vacanze, flirt e “notti meravigliose”.

Su Facebook ha fondato un gruppo con oltre 700 concittadini iscritti, che si scambiano idee e attendono con ansia la loro prossima vacanza.

“I tedeschi – ammette – sono attualmente ancora cauti. Alcuni politici tedeschi consigliano di andare in vacanza in Germania quest’anno. Ma molti non vedono l’ora di tornare finalmente nella loro amata Italia”.

Come Gerrit, spiega il Comune, tanti altri turisti stranieri in questi giorni stanno contattando le strutture alberghiere riccionesi per prenotare o anche solo per poter avere informazioni. (Fonte Ansa).

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