Coronavirus Rovigo: il padre incontra l'amante di nascosto, il figlio 13enne risulta positivo Coronavirus Rovigo: il padre incontra l'amante di nascosto, il figlio 13enne risulta positivo

Coronavirus Rovigo: il padre incontra l’amante di nascosto, il figlio 13enne risulta positivo

ROVIGO – Il papà ha incontrato in segreto l’amante e il figlio, un ragazzino di 13 anni, è risultato positivo al coronavirus. Accade a Rovigo dove la Ulss sta avendo alcune difficoltà a interrompere la catena di contagio a causa di una presunta “relazione clandestina”, inizialmente sottaciuta. 

Secondo quanto riferito dal direttore generale Antonio Fernando Compostella, il ragazzino sarebbe vittima di “un caso positivo di alcuni giorni fa per il quale il Servizio igiene aveva mappato i contatti, ma non sono state date tutte le informazioni”. In pratica il padre avrebbe incontrato l’amante, già positiva, contagiando a sua volta il figlio.

“Una parte dei contatti – spiega la Ulss – che la persona aveva avuto non erano stati riferiti. Il completamento della mappa l’abbiamo avuto raccogliendo informazioni sulla famiglia del ragazzino che ci hanno permesso di metterle assieme con quelle che avevamo già e di capire che qualcuno non si è comportato in modo responsabile, dimenticando o omettendo, altri contatti che aveva avuto”. “Ci vuole responsabilità, non deve esserci alcuna ritrosia”, stigmatizza il direttore generale.

Intanto, in tutto il Veneto, crescono i casi positivi al Covid-19 ma calano i decessi: ieri, giovedì 9 aprile, i contagiati hanno superato quota 13 mila da inizio epidemia. Il report della Regione segnala 24 vittime in più, per un totale che si avvicina agli 800 morti (784, compresi decessi nelle case di riposo). 

Il dato delle terapie intensive, dove si sono liberati altri 16 posti letto, fa invece ben sperare: ora sono 258 i ricoverati, è in calo la pressione (-9) anche nei reparti Covid in area non critica, che ospitano 1.521 pazienti. (Fonti: Ansa, Il Gazzettino).

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