Coronavirus, appello a tutto il mondo dall’Ospedale di Bergamo: “Disperato bisogno di medici e infermieri”

Coronavirus, l'appello dall'Ospedale di Bergamo: "Disperato bisogno di medici e infermieri"
Coronavirus, l’appello dall’Ospedale di Bergamo: “Disperato bisogno di medici e infermieri”

BERGAMO  –  “Abbiamo disperato bisogno di infermieri e medici, oltre che di apparecchi di ventilazione e dispositivi di protezione individuale”. E’ l’appello, fatto in inglese e diretto anche all’estero, di Stefano Fagiuoli, direttore del Dipartimento di Medicina dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, “in piena emergenza” per l’epidemia di coronavirus.  

“Il nostro personale, medici e infermieri sta lavorando giorno e notte, innumerevoli ore, per combattere questa incredibile situazione – dice Fagiuoli in un video messaggio sulla pagina Facebook dell’Asst Papa Giovanni XXII -. Noi non sappiamo quando a lungo questa pandemia durerà. Ho due messaggi. Il primo è per la popolazione, per favore restate a casa. Il secondo è per chiunque voglia aiutarci”.

Il direttore del Dipartimento di Medicina chiarisce che c’è “disperato bisogno di infermieri e medici, oltre che di apparecchi di ventilazione e dispositivi di protezione individuale. La ong Cesvi – aggiunge – ci sta aiutando con una raccolta fondi sulla piattaforma Gofundme, quindi se potete aiutateci. E se siete personale sanitario siete più che benvenuti a unirvi a noi per combattere il coronavirus”.

A Bergamo la situazione è tragica. Hanno fatto il giro del mondo le immagini dei mezzi militari che hanno trasportato le bare fuori dalla Lombardia. Troppe le vittime del coronavirus, troppe bare, non si riesce a cremarle né a seppellirle. 

L’ospedale da campo che gli Alpini avrebbero dovuto realizzare negli spazi dell’Ente Fiera è al momento bloccato perché manca personale. E i contagi non accennano a fermarsi. Secondo l’Ordine delle professioni infermieristiche di Bergamo nella città lombarda si segnalano ogni giorno circa il 24-25% dei nuovi casi positivi di COVID-19 e si registra il 27% di tutti i decessi della Lombardia che si possono quantificare in una media di circa 50 al giorno. (Fonti: Ansa, Facebook, Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev)

 

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