Coronavirus: test rapido in 60 minuti, entro marzo. L’annuncio di Diasorin

Coronavirus: test rapido in 60 minuti, entro marzo. L'annuncio di DiaSorin
Coronavirus, entro marzo il test rapido Diasorin (Ansa)

ROMA – Entro marzo verificare l’eventuale positività al Coronavirus sarà molto più veloce: un’ora, rispetto alle 5/7 attuali. Grazie a un nuovo test rapido che sostituirà le lente metodologie di lettura del tampone faringeo usate fino a oggi.

E che, ragionevolmente, contribuirà a snellire con efficacia le procedure di individuazione dei contagi. Fornendo una mappatura più ampia e in presa diretta del contagio.

Decongestionando la mole di lavoro straordinaria negli ospedali, giunti pericolosamente vicini al punto di crisi con il rischio concreto del collasso dell’intero sistema sanitario nazionale. Motivo fondamentale per cui tutta Italia è diventata “zona protetta”.

Il test molecolare di rapida risposta prodotto dall’azienda Diasorin permetterà di ottenere risultati entro 60 minuti rispetto alle 5-7 ore attualmente necessarie con altre metodologie. Sarà reso disponibile probabilmente entro marzo allo Spallanzani di Roma e al San Matteo di Pavia. E l’iter di registrazione sarà presentato alla Food and Drug Administration per l’Emergency Use Authorization.

“Ci siamo attivati non appena sono state rese pubbliche le informazioni sulla sequenza genetica del virus. Collaborando con i Centri di Riferimento italiani e statunitensi per sviluppare test molecolari veloci e accurati per fronteggiare questa emergenza sanitaria”, sottolinea Giulia Minnucci, R&D Director Europe in DiaSorin.

In tal senso Minnucci spiega: “abbiamo analizzato oltre 150 sequenze virali pubblicate oggi nel database mondiale delle banche genetiche e disegnato un test destinato a rilevare tutte le varianti attualmente conosciute del Coronavirus Covid-19”.

“Riteniamo di fondamentale importanza sviluppare un test per l’identificazione del Coronavirus in grado di fornire risultati precisi in tempi rapidi e orientare al meglio le decisioni cliniche”, aggiunge John Gerace, presidente di DiaSorin Molecular. (fonte Ansa)

 

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