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Coronavirus, è tornata a casa la moglie (incinta) del paziente 1 di Codogno

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Coronavirus, è tornata a casa la moglie (incinta) del paziente 1 di Codogno (foto Ansa)

ROMA – E’ ritornata a casa e, soprattutto, sta bene la moglie di Mattia, il paziente 1 di Codogno.

La giovane donna che è all’ottavo mese di gravidanza, è stata dimessa un paio di giorni fa dall’ospedale Sacco dove era stata ricoverata poiché anche lei è risultata positiva, ma asintomatica, al Covid19.

Ora dovrà comunque finire il periodo di quarantena in attesa di partorire la bimba che porta in grembo e che, dai monitoraggi effettuati all’ospedale milanese, non ha problemi.

Mattia invece è stazionario ed è ricoverato da oltre dieci giorni al Policlinico San Matteo di Pavia.

“E’ intubato e stabile e viene curato con un cocktail di farmaci sperimentali – spiega l’assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera – Speriamo che ci siano risultati positivi”.

Mattia, atleta e runner, si era presentato una prima volta all’ospedale di Codogno nel pomeriggio dello scorso 18 febbraio senza però avere i sintomi che avrebbero potuto portare ad identificarlo come caso sospetto. Tant’è che dopo gli accertamenti e le terapie necessarie, nonostante la proposta di ricovero, decise di tornare a casa. Poche ore dopo la situazione precipitò al punto da richiedere, la mattina del 20 febbraio, l’intervento del rianimatore e un reparto di terapia intensiva. Dopo che la moglie informò i medici che il marito a fine gennaio era stato a cena con alcuni amici tra cui uno appena rientrato dalla Cina si è proceduto con il tampone e la scoperta del primo caso in Lombardia e in seguito degli altri casi positivi. Ora la giovane donna sta bene ed è a casa mentre dalla zona rossa in molti tifano per lui, prima di tutto i suoi compagni della squadra di calcetto, alcuni dei quali contagiati ma in via di guarigione. 

Fonte: Ansa.

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