Coronavirus minaccia suicidio uomo di Trento fermato in Emilia Romagna Coronavirus minaccia suicidio uomo di Trento fermato in Emilia Romagna

Coronavirus, uomo di Trento fermato in Emilia Romagna: minaccia suicidio

BOLOGNA – Era partito da Trento ed è stato fermato a Castel D’Aiano, in Emilia Romagna, nell’ambito di un controllo per il coronavirus da parte dei carabinieri. Dopo essere stato rintracciata, ha minacciato il suicidio ingerendo pillole e i militari di contagiarli con il coronavirus.

Secondo la ricostruzione fornita dall’ANSA, il 53enne di Trento è stato fermato e mentre i militari lo stavano identificando e hanno chiesto il motivo della sua presenza in un’altra regione, l’automobilista ha ingranato la marcia ed è partito a forte velocità, tentando la fuga.

I carabinieri lo hanno inseguito e rintracciato nella vicina località Canevaccia, dove si era chiuso nell’abitacolo dell’auto, finita fuori strada, e ha minacciato il suicidio ingerendo alcuni farmaci. Poi ha minacciato anche i militari di sputargli addosso dichiarando di essere positivo al coronavirus, una circostanza risultata falsa dopo i controlli. 

Sul posto sono quindi arrivati anche i sanitari del 118 su richiesta dei carabinieri e i vigili del fuoco, che hanno recuperato l’auto dalla scarpata e salvato l’uomo. Nell’auto sono stati trovati anche 5 quadri di probabile provenienza illecita, che sono stati sequestrati.

L’arresto dell’uomo, accusato di resistenza a pubblico ufficiale e sanzionato anche per avere violato le norme per il contenimento del covid-19, è stato convalidato. Il 53enne è stato rimesso in libertà e sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di residenza. (Fonte ANSA) 

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