Coronavirus, positivo con versamento pleurico massivo salvato grazie a intervento in anestesia locale Coronavirus, positivo con versamento pleurico massivo salvato grazie a intervento in anestesia locale

Coronavirus, positivo con versamento pleurico massivo salvato grazie a intervento in anestesia locale

TORINO – Lo hanno salvato da un versamento pleurico polmonare massivo, grazie a un intervento mini-invasivo in anestesia locale. Il miracolo si è compiuto all’ospedale Molinette di Torino, dove un uomo di 44 anni, positivo al coronavirus, è arrivato d’urgenza dall’opedale di Ivrea, dove era ricoverato da marzo.

Si tratta di un caso particolare, poiché comunemente il Covid-19 causa una polmonite interstiziale, anche bilaterale, ma non un versamento pleurico così importante.

In piena emergenza Covid-19, la straordinaria collaborazione clinica tra i due ospedali, quello di Ivrea e le Molinette, ha salvato la vita all’uomo le cui condizioni erano drammaticamente peggiorate. Il decorso post-operatorio è stato privo di complicanze. Dopo la quarantena il paziente si è negativizzato e nei prossimi giorni verrà dimesso. 

A complicare l’intervento una cardiopatia, che ha reso necessario procedere con una tecnica mini-invasiva e in anestesia locale, senza intubazione, con tutte le difficoltà correlate alla necessità di ridurre la diffusione dell’infezione nell’ambiente e tra gli operatori.

L’intervento, durato circa 1 ora e 20 minuti, è stato effettuato dall’équipe formata dai chirurghi toracici Pier Luigi Filosso, Riccardo Cristofori e Giovanni Lanza e dall’anestesista Gerardo Cortese, della Rianimazione universitaria diretta da Luca Brazzi.

L’équipe chirurgica è riuscita a drenare circa 2.300 cc di pus dal torace del malato. Ora la situazione polmonare legata al versamento è del tutto sotto controllo. (Fonte: Ansa).

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