Coronavirus, crea su WhatsApp un gruppo che segnala i posti di blocco per i controlli: denunciata Coronavirus, crea su WhatsApp un gruppo che segnala i posti di blocco per i controlli: denunciata

Coronavirus, crea su WhatsApp un gruppo che segnala i posti di blocco per i controlli: denunciata

RIMINI  –  Aveva creato un gruppo su WhatsApp in cui indicava i posti di blocco delle forze dell’ordine sul territorio per i controlli del rispetto delle misure anti-coronavirus. Per questo una donna di 31 anni  di Rimini, pregiudicata, è stata denunciata dalla polizia per interruzione di pubblico servizio.

La donna aveva creato un gruppo social dal nome ‘SuxeroiControLeForzeDell’ordine’ in cui indicava i posti di blocco operativi sul territorio, dispensando consigli anche su come inventare scuse plausibili per evitare le sanzioni e più in generale su come violare il divieto di uscire di casa.

In poco tempo ha aggiunto alla chat di gruppo quasi 200 persone, molte delle quali a loro insaputa. Proprio quest’ultime hanno avvisato le forze di polizia che hanno identificato la giovane. La Procura della Repubblica riminese dovrà ora valutare se ci sono gli estremi per accuse più gravi considerata l’emergenza sanitaria in corso.

L’esistenza del gruppo WhatsApp era stata denunciata nei giorni scorsi dall’assessore comunale di Rimini alla polizia municipale, Jamil Sadegholvaad. 

“E’ allucinante, è una logica criminale – aveva commentato l’assessore – in un momento in cui si è impegnati per contrastare la diffusione del virus. Tutti noi, a partire dai medici e dai sanitari che ogni giorno accolgono e curano i malati, stiamo facendo di tutto per limitare il contagio e c’è chi fa di queste cose. Mi sono sentito in dovere di avvisare subito la questura e spero che presto vengano individuati i responsabili e si proceda contro di loro visto che si tratta di un reato”. (Fonte: Agi)

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