Corsi arabo a migranti, sindaco: ma prof donne e crocifisso

di redazione Blitz
Pubblicato il 13 Ottobre 2015 - 17:10 OLTRE 6 MESI FA
Corsi arabo a migranti, sindaco: ma prof donne e crocifisso

(Foto Lapresse)

TREVISO – Corsi di lingua araba per i ragazzi immigrati che vivono a Santa Lucia di Piave, in provincia di Treviso: il sindaco, l’autonomista Riccardo Szumski, dà l’ok, ma detto alcune condizioni. Innanzitutto i corsi dovranno essere tenuti da insegnanti donne. In secondo luogo nelle aule in cui si svolgeranno dovrà restare appeso il crocifisso. Infine, le classi dovranno essere miste, con alunni maschi e femmine.

Solo a queste condizioni il sindaco Szumski consentirà l’utilizzo dei locali dell’associazione culturale Albaraka per i corsi di lingua araba destinati ai bambini e ai ragazzi che vivono nel Comune e che frequentano la scuola dell’obbligo, ma che non sanno leggere l’arabo.

Il sindaco ha anche deciso di concedere i locali per le lezioni di domenica mattina solo a pagamento e a patto che i testi siano unicamente di grammatica (e non di cultura islamica) e abbiano uno “stile occidentale”. “Crediamo che con cittadini che vivono regolarmente nel nostro territorio, vi lavorano e pagano le tasse questo sia il corretto metodo di rapportarsi: patti chiari, rispetto certo, integrazione sicura”, ha detto il sindaco trevigiano.

 

Szumski era già salito alla ribalta delle cronache recenti per aver chiesto che la vicina parrocchia di Sarano pagasse l’Imu per aver accolto temporaneamente un gruppo di migranti sudanesi.