ROMA – Importante sentenza della Corte Costituzionale: gli insegnanti già assunti con contratto a tempo indeterminato nelle scuole statali potranno partecipare ai concorsi pubblici per il reclutamento del personale docente.
La pronuncia, che ora si applicherà necessariamente a tutte le imminenti procedure concorsuali di reclutamento dei docenti previste dalla stessa Buona Scuola, annulla pertanto la parte finale del comma 110 dell’ultima riforma della scuola: nella fattispecie, viene meno la norma in base alla quale si è deciso che “ai concorsi pubblici per titoli ed esami non può comunque partecipare il personale docente ed educativo già assunto su posti e cattedre con contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato nelle scuole statali”.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal, “aveva piena ragione il nostro sindacato a rivendicare in tutte le sedi il diritto alla partecipazione del personale già di ruolo nei concorsi pubblici. Per questo abbiamo dato mandato ai nostri legali di produrre ricorso, ad iniziare dall’avvocato Sergio Galleano che è stato anche audito dalla Consulta: un ricorso legittimo che oggi giunge al suo felice epilogo. Alla luce di queste indicazioni della Corte Costituzionale, è chiaro che al prossimo concorso previsto dalla Buona Scuola, il nuovo percorso per la formazione iniziale ed il reclutamento noto ormai come FIT, dovrà essere garantita anche la presenza dei docenti di ruolo”.