Costa Concordia. Capitanerie: “Con allarme in tempo forse nessun morto”

ROMA – Se il comandante Schettino avesse dato l'allarme in tempo, forse non ci sarebbero state vittime. E' l'accusa che il comandante generale delle Capitanerie di Porto Marco Brusco rivolge al primo ufficiale della Costa Concordia, naufragata al Giglio il 13 gennaio.

''Se facciamo un attimo di attenzione e consideriamo che a bordo c'erano 4.200 persone, possiamo dire che e' andata bene. – dice Brusco al Senato – Ma se il comandante non avesse fatto perdere un'ora preziosa, sarebbe andata di lusso''

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