Costa Concordia, difesa di Schettino presenta 200 domande al processo

Pubblicato il 18 Ottobre 2012 - 12:27 OLTRE 6 MESI FA
Francesco Schettino

GROSSETO – La difesa del comandante Francesco Schettino si è presentata giovedì mattina in aula con numerose domande di chiarimento da fare sulla perizia sul naufragio della Costa Concordia. Circa 200 osservazioni che l’avvocato Bruno Leporatti e i suoi assistenti espongono al gip e al contraddittorio con le parti.

Nella giornata di giovedì l’udienza è dedicata a un lungo intervento della difesa di Schettino. Intanto, secondo quanto riporta il Corriere Fiorentino, ci sarebbe un undicesimo indagato nell’inchiesta, il secondo che si aggiunge mentre l’incidente probatorio, apertosi a marzo, era già in corso. L’ultimo indagato sarebbe un ufficiale della nave.

Le tantissime domande della difesa di Schettino sono, come riporta il quotidiano La Nazione, frutto di un lavoro durato mesi, necessario per tentare di smontare le accuse mosse al comandante. In particolare, la difesa sottopone a critica le ricostruzioni emerse fino a ora, tra cui quella relativa alla manovra sulla rotta del Giglio dopo l’urto, ma anche l’immagine, che si è consolidata, di uno Schettino che dopo l’errore avrebbe abbandonato la nave senza aspettare che si completasse l’evacuazione dei passeggeri e degli altri membri dell’equipaggio.