Concordia: Schettino negativo al test, non era sotto l’effetto di droghe

Pubblicato il 23 Gennaio 2012 - 15:22 OLTRE 6 MESI FA

GROSSETO – I test tossicologici eseguiti sul comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, hanno dato esito negativo. I test, condotti su un prelievo di capelli e sulle urine, escludono che il comandante fosse al timone della nave sotto l’effetto di droghe. Il suo legale Bruno Leporatti dichiara che “non c’era alcun dubbio sull’esito negativo di questi test”.

Nel frattempo il comandante De Falco ha lasciato la procura di Grosseto circa un’ora e mezzo dopo un colloquio con gli inquirenti e si è allontanato in auto senza lasciare dichiarazioni. De Falco nell’inchiesta sul naufragio ha un doppio ruolo, quello di testimone nella drammatica fase dei soccorsi (sono diventate celebri le telefonate con il comandante Francesco Schettino) e quello di appartenente alla Capitaneria di porto di Livorno, impegnata nell’inchiesta sul disastro.

Nel “brogliaccio” della Capitaneria di porto di Livorno, infatti, il capoturno scrive alle ore 22 “tutto regolare”. L’impatto della nave contro gli scogli era avvenuto 18 minuti prima, alle 21.42. Gli inquirenti stanno verificando il motivo per cui non ci sarebbero state segnalazioni sulla rotta anomala della Costa Concordia, anche se l’altro giorno il capitano di vascello Nerio Busdraghi, del Comando generale delle capitanerie di porto ha detto che l’operatore della Guardia costiera di Livorno quella sera notò qualcosa di anomalo nella rotta della nave e lo segnalò prontamente.