Concordia: il governo ungherese non dice il nome della “bionda” di Schettino

BUDAPEST – Le autorita' ungheresi conoscono il nome della donna che viaggiava, senza registrazione, sulla Costa Concordia e il cui corpo e' stato ritrovato nei giorni scorsi sul relitto della nave, ma non intendono renderlo noto fino a quando l' identificazione sara' ufficiale. E' quanto emerge oggi dai resoconti dei media a Budapest, che citano in larga parte i responsabili consolari ungheresi in Italia.

La donna, sostengono i media, era a bordo della Costa Concordia come ospite di un membro dell'equipaggio. Dalla nave ha telefonato ai suoi familiari, tuttavia il suo nome non figurava sulla lista dei passeggeri.

I media si limitano a riportare quanto affermato dal commissario e capo della Protezione civile Franco Gabrielli, e cioe' che fra i passeggeri non registrati c'era anche una donna ungherese, che e' probabilmente fra le vittime del naufragio.

Sulla Costa Concordia viaggiavano in totale 12 cittadini ungheresi. Dieci di essi si sono salvati e hanno fatto gia' ritorno in patria. Fra loro quattro dei cinque musicisti che componevano il gruppo che si esibiva a bordo. Fra essi anche una ballerina. E' stata accertata la morte del violinista Sandor Feher, 38 anni, componente della band, e manca ancora una donna.

Fra coloro che si sono salvati vi e' una coppia che, secondo informazioni che circolano a Budapest, non figurava sulla lista dei passeggeri.

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