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Costa Concordia, Maria Grazia Tricarichi: familiari riconoscono oggetti in foto

di Daniela Lauria |11 Ottobre 2013 15:03

Maria Grazia Tricarichi

CATANIA- Elio Vincenzi e la figlia Stefania hanno riconosciuto la catenina e le scarpe che appartenevano a Maria Grazia Tricarichi, la 50enne morta nel naufragio della Costa Concordia del 13 gennaio 2012. Con molta probabilità è suo il corpo ritrovato nella nave dai sommozzatori che in un primo momento si pensava appartenesse al cameriere indiano Russel Rebello.

Il riconoscimento è avvenuto attraverso delle foto in questura a Catania alla presenza di un funzionario della Costa Crociere.

Stefania Vincenzi ha riconosciuto la catenina che era stata regalata qualche ora prima del naufragio alla madre dall’amica Maria Luisa Virzì, anche lei morta quella notte: il corpo fu ritrovato due settimane dopo il disastro. Il gioiello era un regalo per il compleanno della Tricarico che proprio la notte della tragedia compiva 50 anni.

“Sono frastornato – ha detto Elio Vincenzi – così come mia figlia. Due anni sono stati lunghi in attesa di potere dare una degna sepoltura a mia moglie. Il mio pensiero va ai familiari di Rebello che attendevano anche delle risposte”.

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