Costa Concordia, nasce il comitato per il recupero del relitto in Toscana

Pubblicato il 24 Aprile 2012 - 14:34 OLTRE 6 MESI FA

FIRENZE – E' nato un comitato toscano per chiedere di mantenere in territorio regionale le operazioni di smantellamento della Costa Concordia: lo ha annunciato il presidente della Regione, Enrico Rossi, nel corso di un briefing con la stampa. ''Penso che ci si riunira' – ha detto – gia' da questa settimana dopo il 25 aprile, gia' il 26 per capire cosa possiamo proporre sia all'impresa che ha vinto la gara per le operazioni, sia alla Costa Crociere''.

Nel comitato siederanno il sindaco di Isola del Giglio, Sergio Ortelli, il presidente della Provincia di Grosseto, Leonardo Marras, i sindaci e i rappresentanti delle autorita' portuali di Piombino, Livorno, Carrara.

''I viaggi a Roma – ha spiegato Rossi – hanno avuto dei risultati interessanti, a partire da quello col prefetto Gabrielli, cui confermo la mia piena fiducia sul lavoro che sta facendo. C'e' stata un'apertura sulla legittimita' della richiesta. Noi non siamo intervenuti nella fase della gara. Siccome questa nave e' naufragata nell' Arcipelago toscano credo sia legittimo, e ci e' stata riconosciuta come legittima, questa richiesta che vi sia anche un ritorno positivo del lavoro di rimozione e smantellamento''.

Secondo il governatore, sono arrivati ''segnali positivi'' anche dai rappresentanti di Titan-Micoperi, i vincitori della gara: ''Si capisce che anche loro hanno interesse a un coinvolgimento del tessuto economico e sociale della Toscana per una operazione inedita e senz'altro delicata: il coinvolgimento del tessuto economico della Toscana aumenta anche l' accettabilita' sociale di questa operazione, che noi ci auguriamo, al pari del sindaco del Giglio, che venga fatta nel piu' breve tempo possibile – ha concluso Rossi – e al meglio possibile''.