Costa Concordia: Schettino rallentò, cenò, poi accelerò

GROSSETO – Il comandante Francesco Schettino e' accusato dagli inquirenti di aver fatto rallentare la nave Costa Concordia per terminare con calma la propria cena, poi di averla nuovamente fatta accelerare verso il Giglio, per non accumulare ritardo, a una velocita' di circa 16 nodi nonostante la vicinanza di ostacoli e bassi fondali. Cosi', sostiene la procura di Grosseto, non si poteva agire in modo efficiente per bloccare la nave entro una distanza adatta a evitare gli scogli

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