Costa concordia, un membro dell’equipaggio: “Giampetroni disse di non mettere giubbotti”

ROMA, 24 GEN – Manrico Giampetroni, il commissario di bordo salvato dopo 36 ore dalla nave Concordia dove era rimasto bloccato con una gamba spezzata, nelle concitate fasi dopo l'urto con lo scoglio, disse ad alcuni membri dell'equipaggio di non indossare i giubotti salvagente ''per non allarmare le persone a bordo''.

A riferirlo ai magistrati e' Guido Auriemma, che a bordo della Concordia si occupava della contabilita' delle merci destinate alle cucina. ''Verso le 21.30 mi trovavo a poppa al ponte zero, in cambusa – racconta – ricordo che improvvisamente sentii un primo forte movimento e sono andate via le luci, poi tornavano le luci e sentii un altro colpo molto forte e vidi volar via computer ed altri oggetti…siamo stati un po li' e poi mi sono spostato al ponte zero e sentivo i motori della nave fermi e la nave stessa che si inclinava…cosi' sono salito al ponte 4''.

Qui, prosegue, ''vedevo i restanti membri dell'equipaggio che avevano gia' indossato i giacchetti di salvataggio'' e ''sentivo il direttore d'albergo Manrico Giampetroni che diceva all'equipaggio di non indossare i giacchetti per non allarmare le persone a bordo''.

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