Costa, audio e video dei soccorsi. “Se agito il cellulare mi vedono?”

Costa Concordia (Lapresse)

ROMA – Il quotidiano ‘La Repubblica’ pubblica due video esclusivi dei momenti successivi al naufragio della Costa Concordia il 13 gennaio davanti all’Isola del Giglio. Sono video girati a bordo della motovedetta della Guardia di finanza che per prima arrivò davanti alla Concordia: i finanzieri dicono che la “Costa Concordia con noi non comunica” e poi si accorgono che la nave si sta inclinando. Nei video si seguono le prime operazioni di soccorso e si sentono le urla dei passeggeri.

Nel primo video la nave ha avuto soltanto una prima inclinazione. Si sente la voce di un finanziere chiedere: “La Concordia non comunica con noi?”. Più tardi, quando apprendono dell’ordine di abbandonare la nave, la situazione apparentemente sembra sotto controllo e a bordo sono ancora tutti vivi. Si sentono delle voci dei finanzieri dire: “Sono già fuori per metà” e poi: “C’ha l’acqua agli oblò”.

Nel secondo video la situazione cambia. I finanzieri si accorgono che la nave si sta inclinando. E’ quindi allarme. La nave si piega sempre di più verso il lato destro calando in acqua e dalla Concordia faticano a calare le scialuppe. Un finanziere dice: “Ma come li fanno scendere?”. Poi dicono: “Meno male che il tempo è buono”. Quindi si vedono le immagini, molto scure, dei primi soccorsi, con le urla dei passeggeri. (Clicca qui).

Il Corriere della Sera pubblica gli audio allegati all’inchiesta. In uno in particolare una donna a bordo chiama la capitaneria di Livorno: un elicottero dei soccorsi è appena passato sopra la nave senza recuperare lei e alcuni passeggeri down che sono con lei. E’ sul ponte 4 ma i soccorsi non riescono a vederla perché si trova sul lato della Concordia inclinato verso il mare: “In teoria siamo all’aperto ma la nave è inclinata quindi ho una parte chiusa sopra di me”. La capitaneria a qual punto dirige l’elicottero il più possibile vicino alla posizione indicata dalla donna: “Mi vedranno se agito il cellulare? Va bè, in ogni caso ho il catarifrangente del giubbotto di salvataggio”. (Clicca qui)

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