Covid, gli anestesisti: “Senza Green Pass e terze dosi tra un mese e mezzo la situazione sarà drammatica”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Novembre 2021 - 17:06 OLTRE 6 MESI FA
Covid, gli anestesisti: "Senza Green Pass e terzi dosi tra un mese e mezzo la situazione sarà drammatica"

Covid, gli anestesisti: “Senza Green Pass e terzi dosi tra un mese e mezzo la situazione sarà drammatica” (foto Ansa)

Se non verrà applicata in modo stringente la norma sul green pass e non si incentiveranno le terze dosi, potremmo raggiungere una situazione drammatica nel giro di un mese e mezzo circa in tutto il Paese. Queste le parole del presidente dell’Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri, Alessandro Vergallo.

Le parole del presidente dell’Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri

“Attualmente – dice il presidente Vergallo all’agenzia Ansa – c’è una situazione allarmante per l’occupazione delle terapie intensive in FVG, oltre la soglia del 10%, e la Provincia autonoma di Bolzano. La situazione è preoccupante anche in Veneto. In generale, se non verrà applicata in modo stringente la norma sul green pass e non si incentiveranno le terze dosi, potremmo raggiungere una situazione drammatica nel giro di un mese e mezzo circa in tutto il Paese”.

“Chiediamo – continua – che la durata del green pass sia 6 mesi, dato il calo di efficacia del vaccino dopo tale periodo”.

Covid, la prossima settimana nessuna regione finirà in zona gialla. Attenzionate Friuli, Veneto e Marche

La prossima settimana nessuna regione finirà in zona gialla. “Al momento – rassicura il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a Un Giorno da Pecora – la situazione è sotto controllo. Alcune regioni, come il Friuli, il Veneto, le Marche vanno un po’ attenzionate”.

Le possibili misure restrittivi ai non vaccinati

Quanto alle misure restrittive  ai non vaccinati, dice Costa, “qualora ci dovesse essere il cambio di colore di una regione e si vada in arancione, visto che la zona arancione prevede in automatico tutta una serie di restrizioni come ad esempio la chiusura dei ristoranti la sera, io credo che possa essere giusto valutare di tenere aperte queste attività e di dare la possibilità di usufruirne solo a chi si è vaccinato”.

“Mi auguro – continua Costa – che non si arrivi mai a questo scenario  ma di fronte alla possibilità di richiudere le attività o di mantenerle aperte dando la possibilità alla stragrande maggioranza dei cittadini italiani che sono vaccinati di poter usufruire di questa opportunità mi pare una riflessione di buon senso”.