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Covid, il bollettino di oggi 27 gennaio: 155.697 nuovi contati, 389 morti, ricoveri ancora in calo

di Redazione Blitz |27 Gennaio 2022 17:46

Covid, il bollettino di oggi 27 gennaio: 155.697 nuovi contati, 389 morti, ricoveri ancora in calo (foto ANSA)

Sono 155.697 i nuovi contagi secondo i dati del bollettino di oggi, giovedì 27 gennaio, del ministero della Salute. Ieri erano stati 167.206. Le vittime sono invece 389, mentre ieri erano state 426. Dall’inizio della pandemia sono 10.539.601 gli italiani contagiati.

Bollettino oggi 27 gennaio: ancora in calo terapie intensive e ricoveri

Sono 1.039.756 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 1.097.287. Il tasso di positività è al 14,97%, stabile rispetto al 15,2% di ieri. Continuano a calare terapie intensive e ricoveri ordinari. Sono 1.645 le terapie intensive, 20 in meno di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 125. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 19.853, ovvero 148 in meno rispetto a ieri. 

Gli altri numeri del bollettino

Gli attualmente positivi sono 2.706.453, in calo di 10.128 nelle ultime 24 ore mentre i morti sono 145.159. I dimessi e i guariti sono invece 7.687.989 con un incremento di 165.779 rispetto a ieri.

Covid, -3,7% nuovi casi dopo settimane di aumenti

Dopo 13 settimane consecutive di aumento dei contagi da Covid, l’ultima settimana ha visto un’inversione della curva dei nuovi casi, che sono stati 1.197.970 rispetto ai 1.243.789 dei 7 giorni precedenti, con una flessione del 3,7%. Per quanto riguarda le strutture ospedaliere, aumentano del 3% i ricoveri in area medica (20.037 rispetto a 19.448), mentre diminuiscono dell’1,4% quelli in terapia intensiva (1.691 rispetto a 1.715). Ma a crescere sono anche i decessi: sono stati 2.519 rispetto ai 2.266 della settimana precedente, con +11,2%. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Fondazione Gimbe per la settimana 19-25 gennaio.

Assistiamo, spiega Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, a “un’iniziale discesa della curva nazionale condizionata da situazioni regionali molto eterogenee, da trend differenti per le varie fasce di età oltre che da una riduzione del numero di tamponi, sia antigenici che molecolari: in particolare per questi ultimi il tasso di positività è in lieve risalita”.

“Resta alta la pressione sugli ospedali – afferma Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione Gimbe – dove i posti letto occupati da pazienti Covid in area medica aumentano, seppure più lentamente (+3% rispetto alla settimana precedente), mentre si registra una lieve flessione in terapia intensiva (-1,4% rispetto alla settimana precedente)”.
Sono in aumento del 5%, tra il 19 e il 25 gennaio, anche i casi attualmente positivi (2.689.262 rispetto a 2.562.156 della settimana precedente), le persone in isolamento domiciliare (2.667.534 rispetto a 2.540.993).

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