Covid, il bollettino di oggi 7 settembre: 17.574 nuovi contagi, 57 morti, tasso di positività in calo

Sono 17.574 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del bollettino di oggi, 7 settembre, rilasciato dal ministero della Salute. Ieri i contagiati erano 24.855. Le vittime sono 57, in calo rispetto alle 80 di ieri. I tamponi effettuati sono 163.107. Il tasso di positività è al 10,7%, in calo rispetto al 12,2% di ieri. 

Gli altri numeri del bollettino di oggi 7 settembre

Sono 184 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, uno in meno di ieri, nel bilancio tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri sono 27. I ricoverati nei reparti ordinari sono invece 4.299, nelle ultime ventiquattro ore 160 in meno. Gli attualmente positivi sono 555.745, rispetto a ieri 15.599 in meno. Dimessi e guariti sono 21.255.541 (+33.112) mentre il totale dei casi dall’inizio della pandemia è di 21.987.295, quello dei decessi è di 176.009.

Occupazione reparti al 7%, ma cala in 6 Regioni

E’ ferma al 7%, in Italia, la percentuale dei posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti ospedalieri (valore uguale a un anno fa) ma nell’arco di 24 ore cala in 6 regioni: Basilicata (9%), Molise (4%), Pa Trento (11%), Sicilia (9%), Valle d’Aosta (3%) e Veneto (5%). A livello nazione è stabile, anche la percentuale di terapie intensive occupate, ferma al 2% a fronte del 6% che si registrava esattamente un anno fa. Lo rileva l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), in base ai dati del 6 settembre.

La percentuale nei reparti ospedalieri di area medica (o non critica) nelle ultime 24 ore, cresce Calabria (17%) e Toscana (5%). E’ stabile in 13 regioni: Abruzzo (al 9%), Campania (7%), Emilia Romagna (9%), Friuli Venezia Giulia (11%), Lazio (8%), Liguria (11%), Lombardia (5%), Marche (8%), Pa Bolzano (4%), Piemonte (4%), Puglia (7%), Sardegna (5%), Umbria (19%). Restano due le regioni che superano la soglia di allerta del 15%: Umbria (19%) e Calabria (17%).

Quanto alla percentuale di terapie intensive occupate da pazienti con Covid-19, rispetto alla rilevazione del giorno precedente il valore cresce in mentre cala in Umbria (0%). Mentre è stabile in 18 regioni: Abruzzo (al 3%), Basilicata (1%), Calabria (3%), Campania (1%), Emilia Romagna (3%), Friuli Venezia Giulia (1%), Lazio (4%), Lombardia (1%), Marche (1%), Molise (5%), Pa Trento (2%), Pa Bolzano (1%), Piemonte (1%), Puglia (2%), Sardegna (3%), Sicilia (3%), Toscana (1%) e Veneto (2%). In Liguria (0%) e Valle d’Aosta (0%) la variazione non è disponibile. Tutte le regioni sono sotto la soglia del 10%.

Gestione cookie