Covid, infermiera che vaccinava per finta: ve la ricordate? Lo faceva anche a chi il vaccino lo voleva

Vi ricordate l’infermiera arrestata per aver finto di vaccinare contro il Covid alcuni no vax in cambio di soldi? Bene, la donna, contraria ai vaccini, ha simulato somministrazioni ad altre decine di persone che il vaccino però lo volevano. Persone ignare di essere ora senza copertura. L’infermiera , 58 anni, era in servizio a un hub vaccinale di Palermo. A gennaio era finita ai domiciliari perché ha fatto finta di iniettare le dosi di vaccino (dopo aver svuotato la siringa dentro una garza) ad alcuni pazienti no vax. Con loro aveva concordato la finta iniezione in cambio di denaro.

L’infermiera che vaccinava per finta e gli altri pazienti

La donna è responsabile di 47 episodi di falso ideologico e peculato. Questa volta, però, i pazienti erano del tutto ignari. La donna, infatti, ha agito non tanto per i soldi, quanto perché fermamente contraria ai vaccini. Nel corso delle indagini, grazie alle telecamere piazzate nell’hub vaccinale dalla polizia, è emerso che in altre due giornate la donna ha praticato false vaccinazioni contro il Covid-19 nei confronti di altri 47 utenti. Nel video, agli atti dell’indagine, si vede l’infermiera versare sulla garza il contenuto della fiala che avrebbe dovuto iniettare.

Dalle indagini, grazie a intercettazioni telefoniche e interrogatori, è emerso che gli utenti pensavano di avere ricevuto il vaccino ed erano convinti di essere protetti dal rischio dell’infezione. Le loro false certificazioni verdi saranno sequestrate.

Gli altri complici

Oltre alla donna, sono stati indagati nei mesi scorsi il leader dei no vax siciliani, un commerciante palermitano e un’altra infermiera dell’ospedale Civico in servizio all’Hub. Le accuse contestate sono corruzione, peculato e falso. Uno degli indagati ha ammesso di aver agito per soldi dicendo che avrebbe dovuto sostenere delle spese per gli studi del figlio.

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