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Covid in Italia, in una settimana +42% di nuovi casi. Su anche terapie intensive e decessi

La curva dei contagi da Covid in Italia sta crescendo con un ritmo decisamente sostenuto. E’ quanto rivela il monitoraggio della Fondazione Gimbe.

Aumentano in modo netto negli ultimi 7 giorni i nuovi casi di Covid e cresce il rapporto tra positivi e casi testati (4% contro 3,1% della settimana precedente).

A dirlo è il monitoraggio svolto dalla Fondazione Gimbe per i 7 giorni che vanno dal 30 settembre al 6 ottobre.

Covid nuovi casi: il rapporto della fondazione Gimbe

Dal punto di vista epidemiologico crescono i casi attualmente positivi (60.134 contro i 50.630 della settimana precedente). Sul fronte degli ospedali, aumentano i pazienti ricoverati con sintomi (3.625 contro 3.048) e in terapia intensiva (319 contro 271). Continuano a salire anche i decessi (155 contro 137).

Rispetto alla settimana precedente, c’è dunque un aumento del 13,1% dei decessi (+18), del 17,7% dei pazienti in terapia intensiva (+48). Aumento del 18,9% dei ricoverati con sintomi (+577) del 42,4% dei nuovi casi (+17.252). Inoltre cresce del 18,8% dei casi attualmente positivi (+9.504), del 9% dei casi testati (+35.588) del 9,7% dei tamponi totali (+63.351).

“Nell’ultima settimana – afferma Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – la curva dei contagi si è impennata, in conseguenza del netto incremento del rapporto tra positivi e casi testati”.

Da metà luglio casi più che decuplicati

Da metà luglio i nuovi casi settimanali sono più che decuplicati (da poco oltre 1.400 a più di 17.000), con incremento del rapporto positivi/casi testati dallo 0,8% al 4%.

Nella settimana 30 settembre-6 ottobre le percentuali maggiori sono in Liguria (7,7%), Campania (6,3%), Provincia autonoma di Trento (6,8%), Piemonte (6,2%) e Valle d’Aosta (5,4%).

Al 6 ottobre, inoltre, 8 Regioni registrano tassi di ospedalizzazione per 100.000 abitanti superiori alla media nazionale di 6,5: Lazio (13,9), Liguria (13), Campania (9,2), Sardegna (8,8), Sicilia (7,9), Piemonte (7,1), Abruzzo e Puglia (6,6).

“La composizione percentuale dei casi attualmente positivi – continua il presidente di Gimbe – si mantiene costante dai primi di luglio: mediamente il 93-94% dei positivi sono in isolamento domiciliare perché asintomatici/oligosintomatici; il 5-6% ricoverati con sintomi e lo 0,5% in terapia intensiva”.

In alcune Regioni la percentuale dei casi ospedalizzati rispetto al resto dei malati Covid è nettamente superiore alla media nazionale del 6,6%: Sicilia (11,5%), Liguria (10,4%) Lazio (9,9%), Puglia (8,9%), Piemonte (8,6%), Abruzzo (8,2%), Basilicata (7,9%). (fonte ANSA)

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