ROMA – Pazienti negativi al tampone e con sintomi sfumati, che poi dopo una Tac rivelano polmoniti interstiziali del tutto analoghe a quelle dei pazienti Covid.
Appunto “covid-like”, dall’inglese, polmoniti del tutto simili a quelle provocate da dal virus Covid 19 ma senza che ne resti traccia nel tampone che dovrebbe rilevarne la presenza.
“I tamponi possono non rilevare la positività al Covid-19”, dice il presidente nazionale del Sis 118 Mario Balzanelli che opera nel settore dell’emergenza-urgenza della provincia di Taranto.
“Il dato emerge dalla nostra esperienza presso la Covid-19 Station del SET 118 di Taranto dove circa 50 pazienti su 100 sono risultati negativi a due tamponi nonostante avessero la malattia”.
E spiega.
“I pazienti che al tampone sono risultati negativi, presentavano la sintomatologia clinica e il quadro radiologico di polmonite interstizio-alveolare da Covid-19, diagnosticato con la Tac del torace nelle fasi immediatamente successive all’accesso alle cure”.
Senza tosse, o affanno, negativi al tampone naso-faringeo, ma anche con buone percentuali di saturazione arteriosa di ossigeno.
Poi però, a un esame ematico più approfondito per circostanziare meglio la conoscenza delle concentrazioni nel sangue di ossigeno e di anidride carbonica, la brutta sorpresa.
“Un popolo che sfugge alle classifiche ma che, dal punto di vista clinico, è identico ai casi Covid.
Mi diranno che non tutte le polmoniti interstiziali sono legate al coronavirus, ma in questo periodo fanno scattare un allarme.
Allarme che ha portato gli specialisti a cercare il virus più in profondità, trovandolo talvolta nel liquido del lavaggio broncoalveolare“.
Insomma, per Balzanelli “il virus è sceso”.
Il presidente del 118 aggiunge che in alcuni casi, “tracce del virus sono state identificate in un secondo momento attraverso l’esame broncoscopico effettuato in Pneumologia.
A prova del fatto che l’esito negativo del tampone non necessariamente è indicativo”.
“Infine, in una elevata percentuale di pazienti abbiamo riscontrato un importante deficit di vitamina D”. (fonte Ansa)