Covid, a gennaio il picco contagi: il dottor Pregliasco calcola ci saranno “400/500 morti alla settimana”

"Abbiamo 300 morti da Covid la settimana, il 2-3% in terapia intensiva e il 9% ricoverati in reparto di cui ben il 30% solo a causa del Covid con sintomi a livello polmonare"

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Dicembre 2023 - 13:57
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Foto Ansa

La crescita di contagi da Covid “continuerà per almeno tre settimane e ai primi di gennaio avremo probabilmente il picco con 400-500 morti alla settimana a causa del Covid“.

Covid, a gennaio il picco contagi

Lo dice il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Irccs ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio di Milano, ad Affaritaliani.it .

“Ormai questo virus ci ha abituato al fatto che ogni 4-5 mesi muta e diventa sempre più contagioso schivando le difese immunitarie. Ora abbiamo due varianti della Omicron, la Eris, molto presente e la JN.1 che sta salendo parecchio – prosegue Pregliasco -.

Abbiamo 300 morti da Covid la settimana, il 2-3% in terapia intensiva e il 9% ricoverati in reparto di cui ben il 30% solo a causa del Covid con sintomi a livello polmonare. Questo virus schiva l’immunità ibrida che abbiamo più o meno tutti tra vaccinazioni e infezioni che abbiamo fatto e avuto in passato e dopo 6 mesi è facilissimo reinfettarsi”.

Pregliasco calcola “400/500 morti alla settimana”

“C’è poi anche l’influenza – aggiunge Pregliasco – che sta salendo parecchio in numero di casi, soprattutto la A/H1N1, ma per l’influenza si muore meno. Bisogna proteggere anziani e fragili e purtroppo pochissimi si vaccinano. Vanno fatti anche i tamponi e avere buon senso se si è a contatto con gli anziani”.

“Il Covid – conclude l’esperto- in molti casi è asintomatico e per questo si sta di nuovo diffondendo moltissimo. In molte regioni vaccinarsi non è semplice, anche se ora, in ritardo, vogliono fare degli open-day. Da parte del governo è mancata un’adeguata e forte comunicazione istituzionale, non parlo di obbligo o di Green Pass, ma di sensibilizzare sulla raccomandazione per vaccinare e proteggere fragili e anziani”.