CREMONA – Capotreno chiede il biglietto ad un viaggiatore straniero e viene aggredito. E’ accaduto su un convoglio delle Ferrovie Nord proveniente da Milano e diretto a Mantova, fermo alla stazione di Cremona.
Sabato 8 luglio, poco dopo mezzogiorno, il capotreno ha chiesto di poter controllare il titolo di viaggio, ma il passeggero non ce l’aveva. Allora il capotreno lo ha invitato a scendere dal convoglio, ma come risposta è stato aggredito dal passeggero, racconta la Provincia di Cremona: un pugno sul viso e l’uomo senza biglietto si è dato alla fuga.
Il capotreno, 58 anni, ha anche tentato l’inseguimento, ma è caduto, riportando anche alcuni traumi e lesioni. E’ stato soccorso dagli operatori del 118 e trasportato all’Ospedale Maggiore di Cremona per tutti gli accertamenti del caso.
Ma non si tratta del primo episodio del genere: già lo scorso 8 aprile un immigrato nigeriano trovato senza biglietto aveva aggredito un agente della Polfer in stazione. E tra i pendolari e il personale dei treni cresce la paura:
“Spesso – ha raccontato un pendolare – ci troviamo a bordo dei convogli nelle ore serali, durante il rientro a casa, senza alcuna guardia giurata e completamente allo sbando. I controllori si ‘rinchiudono’ giustamente in testa al treno, insieme ai macchinisti. Ma tra i passeggeri non c’è sicurezza, e si viaggia nel terrore che qualche malintenzionato possa salire e farci del male”.
Dura la presa di posizione dei pendolari della linea Mantova-Cremona-Lodi-Milano, rappresentati da Matteo Casoni del comitato ‘In Orario’:
“Chiediamo di predisporre con la massima urgenza servizi di prevenzione a bordo dei treni, nelle stazioni e nei locali delle Ferrovie, con l’ausilio del Personale di Polizia o altro organo di Polizia Giudiziaria. Continuamente avvengono episodi a danno dei viaggiatori, con intimidazioni, minacce, ingiurie, e talvolta gli stessi vengono privati degli oggetti, quali cellulari, tablet. Da semplici episodi divengono oramai episodi continui, con assidua presenza di extracomunitari privi di documenti di identità e titolo di viaggio, ed il personale viene aggredito e picchiato, come successo alcuni giorni fa alla Stazione Ferroviaria di Cremona. Attendiamo di apprendere dai Destinatari della presente comunicazione, rassicurazioni e misure atte a contrastare questi fenomeni di delinquenza giornaliera”.