Si è presentato ieri in una chiesa di Cremona con il maltolto e davanti al prete che lo confessava ha ceduto. Un ladro “pentito”, autore negli ultimi tempi di molti furti di oggetti sacri tra l’hinterland cremonese e quello bergamasco, è il protagonista dell’insolita vicenda. Dopo la confessione, l’uomo ha consegnato l’intero bottino al sacerdote, con l’indicazione della provenienza di ciascun oggetto rubato.
Al parroco incredulo non è rimasto altro da fare che avvertire i carabinieri a cui ha consegnato il materiale. Nonostante le segnalazioni del ladro, per le forze dell’ordine è stato molto difficile arrivare all’individuazione dei luoghi dei furti; numerosi parroci della zona sono stati contattati e a quelli che già avevano presentato denuncia di furto sono stati immediatamente restituiti i beni sottratti.
Per tutti gli altri si è reso necessario il formale riconoscimento. Gradualmente tutti gli oggetti sono tornati in possesso dei legittimi proprietari. All’appello mancano solo due candelabri ancora non rivendicati da nessuno: potrebbero provenire da cappelle cimiteriali della zona compresa tra Pianengo e Soncino.
*Scuola Giornalismo Luiss