Cremona: trovato maxi evasore per 164 milioni di euro

Scovato a Cremona un maxi-evasore totale: tra il 2004 e il 2007 non ha dichiarato allo Stato 164 milioni di euro fra base imponibile e Iva non versata. Residenza formale a Montecarlo e sede legale della società in Lussemburgo hanno consentito al campione dell’evasione di non pagare dal 2001 a oggi un centesimo di tasse. Eppure il mago degli affari aveva – e ha tuttora – un elicottero parcheggiato in una piazzola dell’aeroporto cremonese di Migliaro e secondo indiscrezioni possiede un palazzo cinquecentesco nel centro storico della città. Una buona fetta, 38 milioni dei soldi evasi, deriverebbero da un’operazione che ha interessato le cronache finanziarie nel 2005 nel settore dell’energia.

Del maxi evasore non sono state rivelate nè l’identità nè le società coinvolte e a Cremona si è immediatamente scatenata la caccia al personaggio. Anche perché non sono molti a Cremona i businessman dotati di elicottero e di residenza nel Principato di Monaco; in più il misterioso personaggio opera in un settore economico molto specifico, la produzione di energia elettrica attraverso gli scarti del legno. Secondo le indiscrezioni, tutte gli indizi porterebbero a un uomo sulla cinquantina noto nel giro della borghesia cremonese sebbene semi-sconosciuto al grande pubblico, amico di importanti finanzieri italiani e in gioventù collaboratore di Raul Gardini.

Per Cremona, così come per Mantova, altra città in cui lavora, si fa vedere a bordo di una Lamborghini. Dispone inoltre di un elicottero all’Aeroclub di Cremona, intestato a una societa’ irlandese, che usa per spostarsi fra la citta’ lombarda e Montecarlo. Nel Principato ha anche un grosso yacht, che d’inverno sposta in Liguria, e alcuni appartamenti, conti correnti e società a lui riferibili.

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