La crisi va a braccetto col taccheggio: nei supermercati furti per 3,8 miliardi

Pubblicato il 20 Settembre 2010 - 10:19 OLTRE 6 MESI FA

Si ruba di più nei supermercati italiani: complice la crisi economica il taccheggio ha fatto registare un’insolita impennata nel 2009. 3,8 miliardi complessivi, il 6,2% in più rispetto all’anno precedente. Un risultato “migliore” della media mondiale che nel 2009 ha fatto registrare un aumento del 5,9%.

Nel nostro Paese il 54,2% dei distributori lamenta un incremento dei furti proprio a causa della crisi e l’Italia è il paese dell’Europa occidentale dove il fenomeno è stato più significativo.

Cosa si ruba di più? Capi d’abbigliamento, accessori, cosmetici. Ma l’Italia ha una specificità. Da noi si rubano, più che altrove, alimenti freschi. Carne, pesce e latticini, per intenderci. In ogni caso vengono preferite confezioni di piccole o medie dimensioni da poter nascondere meglio.

I furti però li scontano tutti: i consumatori onesti pagano annualmente una sorta di tassa invisibile che fa recuperare ai commercianti i ricavi perduti: per un ammontare di circa 190 euro l’anno a nucleo familiare.