Cristian Rigucci uccide Alexandra Buffetti e si spara: “La porto via con me”

Cristian Rigucci uccide Alexandra Buffetti e si spara: "La porto via con me"PERUGIA – “Se non posso averla la porto via con me”. Cristian Rigucci lo scrive nella lettera in cui spiega i motivi dellomicidio della ex fidanzata Alexandra Buffetti. Cristian ha sparato tre volte ad Alexandra la notte tra 14 e 15 ottobre nella casa di San Giustino Umbro, in provincia di Perugia. Poi ha aperto il fuoco contro di sé, sparandosi un colpo alla testa. Un omicidio-suicidio dettato dalla disperazione del giovane, che in una lettera lasciata nella sua casa spiega di non essersi mai rassegnato alla fine della relazione.

“Scusa se non sono stato un bravo figlio”, ha scritto Cristian poco prima del gesto tragico ed estremo alla mamma. Altri sms hanno messo in allarme parenti e amici che hanno dato l’allarme e chiamato i carabinieri. Ma quando sono arrivati a casa di Alexandra, la tragedia ormai si era già consumata. Cristian era ancora vivo, ma è morto poco dopo il ricovero nell’ospedale di Città di Castello.

Cristian, un passato nell’esercito e attualmente disoccupato, ha ucciso Alexandra come se si trattasse di un’esecuzione. Tre colpi appena: uno alla testa e due al torace. Un gesto che chi gli era vicino, e forse nemmeno Alexandra, sospettavano. Da parte della giovane tragicamente uccisa mai una denuncia, ma secondo le indagini non vi furono mai minacce, maltrattamenti o altri episodi di violenza che potessero costituire un campanello d’allarme per quanto Cristian si preparava a fare.

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