Cristoforo Colombo è di Genova? Cogoleto: “E’ nato qui, abbiamo le prove”

colombo-cogoleto
Cristoforo Colombo è di Genova? Cogoleto: “E’ nato qui, abbiamo le prove”

GENOVA – Dove è nato Cristoforo Colombo? La domanda negli ultimi giorni sta scatenando tensioni tra Genova e Cogoleto. Il testamento scritto di pugno dal noto navigatore, esposto a Palazzo Ducale, dice che è nato a Genova. Nemmeno questa ammissione da parte di Colombo, però, fa demordere il comune di Cogoleto, che replica: “E’ nato nella nostra città, abbiamo le prove”.

Valentina Bocchino sul Secolo XIX scrive che negli ultimi anni Cogoleto ha lavorato duramente a caccia di documenti che provassero la nascita di Colombo nella loro città, tanto da aver inserito sotto lo stemma del Comune la scritta “Paese natale di Cristoforo Colombo”:

“Non solo: in via Rati, nel cuore del borgo, c’è anche la (presunta) casa natale del navigatore, e tutti gli anni si svolgono tradizionalmente feste con figuranti in costume per celebrare la scoperta dell’America. Il sindaco, Mauro Cavelli, ha anche pubblicato su Facebook la copia di un documento conservato nel palazzo comunale «che ben descrive dove è nato Cristoforo Colombo»: in effetti, nell’antico albero genealogico, redatto nel 1654, si parla di famiglia “Columbus de Cogoleto”.

Sempre dai social, Antonio Calcagno, che insieme con l’archivista Anna Maria Salone ha curato il volume “Svelati i segreti di Cristoforo Colombo”, con più di 350 pagine a sostegno della tesi che vuole il grande navigatore nato a Cogoleto, ha aggiunto che il testamento esposto a Genova non sarebbe «un originale, bensì una copia ricavata per ordine del governo di Genova che risale al 17esimo secolo. Circa l’autenticità di questo documento si sono espressi numerosi storici, alcuni lo ritengono un falso. Lo stesso Taviani nel volume “Cristoforo Colombo genio del mare” scrive che non si può escludere il sospetto di interpolazioni. L’originale non è mai stato ritrovato infatti». Ancora, in merito al vero luogo di nascita di Colombo: «La stessa Repubblica di Genova nelle istruzioni impartite agli ambasciatori genovesi accreditati presso la corte di Spagna per ben 4 volte cita chiaramente “il Colombo di Cogoleto”».

A ulteriore conferma, l’ipotesi che nel testamento la frase «essendo io nato a Genova» possa essere un’indicazione generica che non parla della città in sé, ma della zona, comprendendo dunque anche i piccoli paesi limitrofi. Facendo insomma intendere che il caso sarebbe tutt’altro che chiuso”.

Gestione cookie