Crollo palco Pausini: tra le ipotesi c'è il cedimento per il peso degli attrezzi

REGGIO CALABRIA – Un cedimento della struttura reticolare circolare al palco, forse per il peso delle attrezzature e degli stessi operai che vi stavano lavorando. E' questa, secondo quanto si e' appreso in ambienti investigativi, una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti per risalire alle cause del crollo della struttura del palco del concerto di Laura Pausini che ha provocato la morte di un operaio ed il ferimento di altri due. Altri quattro operai che si trovavano in cima alla struttura, a 15 metri di altezza, sono rimasti illesi.

Fondamentali, per individuare le cause esatte dell'incidente, saranno comunque le perizie tecniche che il sostituto procuratore della Repubblica Rosario Ferracane dovrebbe affidare gia' nelle prossime ore.

Allo stato la squadra mobile di Reggio Calabria sta ancora sentendo i tecnici e gli operai che si trovavano nelle vicinanze del palco al momento del crollo per ricostruire quanto accaduto.

La vittima, Matteo Armellini, di 32 anni, secondo i primi accertamenti, stava salendo sulla struttura quando e' stato travolto dal crollo ed e' stato colpito alla testa rimanendo ucciso sul colpo.

Non e' escluso che l'autopsia sul corpo di Armellini possa essere fatta domani.

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