Il Giornale: “Vietti gira in Maserati”. Il Csm: “E’ dei carabinieri”

Michele Vietti (Lapresse)

ROMA – Il Giornale prende di mira il Consiglio superiore della magistratura e lo accusa di “divorare” 35 milioni di euro l’anno con stipendi da 10 mila euro al mese e con un vicepresidente, Michele Vietti, che “gira in Maserati”.

“Capitolo stipendi. Quelli più alti, naturalmente, sono quelli del vicepresidente che è equiparato al Primo Presidente della Cassazione e prende di base 305mila euro lordi all’anno e dei due membri di diritto della Suprema Corte. Entrare al Csm conviene. In particolare, ai magistrati che spesso raddoppiano la retribuzione. I membri togati, infatti, sommano a quella originaria che varia in base al loro livello (tra i 4.600 e i 6.500 mila netti) una cifra che va dai 3.500 ai 4.600 euro netti al mese di gettoni di presenza in commissioni e plenum. Anche su questa voce c’è stata una riduzione l’anno scorso e se si supera il 10 per cento delle assenze c’è una decurtazione. Si parla di 102 netti per le sedute in commissione, 116 per il Comitato di presidenza, 188 per il plenum e 231 per la sezione disciplinare. Poi, c’è la diaria per rimborsare l’alloggio a chi viene da fuori Roma, un forfait di 209 euro netti al giorno, un’indennità di missione tra i 200 e i 300 netti giornalieri e per i viaggi da e per casa è il Consiglio direttamente a fare i biglietti”, scrive il quotidiano.

Carlo Visconti, segretario generale del Csm, replica con delle correzioni, senza però smentire sul budget: in organico ci sono 243 persone e non 270. Gli usceri “sono 17 e non 22”. “Non è vero che si lavora solo 12 giorni al mese, ma bisogna fare il conto del tempo per studiare i casi”.

“Gli autisti sono 20 sui 32 previsti in organico” e poi, ammette Visconti, il vicepresidente usa “un’autovettura blindata che non è di proprietà del Consiglio, ma dell’Arma dei Carabinieri che la mette a disposizione del viepresidente, quale destinatario delle misure di sicurezza stabilite per decreto dal ministro dell’Interno”.

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