L’inchiesta è stata condotta dai carabinieri e dalla procura di Pinerolo e si riferisce all’acquisto, da parte del Comune, di una statua chiamata ”L’angelo del dolore” che doveva essere collocata davanti alle scuole medie per ricordare i militari dell’Arma caduti in servizio.
L’amministrazione pagò l’opera 50 mila euro, ma secondo gli investigatori ne vale meno di settemila ed è stata importata dalla Cina. Lo scorso aprile, per altri episodi, erano stati messi agli arresti domiciliari il vicesindaco, Simone Boeris, e il consigliere comunale Valter Borgiattino.