Cuneo. Morti i due giovani accoltellati a Ceva, si pensa a delitto passionale

Sono morti entrambi i giovani accoltellati questa sera in una via centrale di Ceva. Lei, Caterina Markovic, 24 anni, nata nella ex Jugoslavia, è morta sul colpo, il suo giovane amico, Salvatore Santia, 28 anni, detto Totò, siciliano, è morto poco dopo nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Ceva dove il personale del 118 lo aveva portato subito dopo avergli dato un primo soccorso sul posto.

Dovrebbe trattarsi, secondo una prima ricostruzione, di un delitto passionale. A colpire i due ragazzi, sotto casa di lui, in via Moretti, davanti ad un distributore Agip, a pochi passi da un ristorante, dovrebbe essere, secondo alcuni testimoni, un extracomunitario, presumibilmente albanese. Pare che l’assassino abbia suonato il campanello di casa. I due giovani sarebbe scesi e l’extracomunitario non avrebbe esitato un attimo prima di colpirli.

Lei è stata aggredita sui gradini del portone, il ragazzo un po’ più in là in quanto, dopo aver capito le intenzioni dell’ assassino, aveva cercato, probabilmente, di scappare. L’ aggressore è scappato a piedi. I carabinieri stanno setacciando la zona. Caterina era una cittadina regolare, disoccupata. Aveva lavorato, per parecchi anni, come badante presso la famiglia Braida, titolare di una nota ditta di distribuzione bibite gassate. Ora stava cercando lavoro e da un po’ di tempo frequentava Salvatore Santia, il ragazzo che questa sera ha trovato la morte con lei, in una strada ancora infuocata dal caldo della giornata, in un piccolo comune del cuneese.

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