Daniela Dinatale, infermiera trovata morta in casa. Autopsia non risolve mistero

RAGUSA – Daniela Dinatale, infermiera di 51 anni, in servizio all’ospedale Civile di Ragusa, è stata trovata morta in casa. A scoprire il corpo senza vita della donna è stato il figlio: la madre era distesa sul letto, ancora vestita e una coperta addosso, come se riposasse.

Il decesso risale a venerdì, ma l’autopsia eseguita martedì, non ha risolto il mistero: Daniela non mostrava segni di violenza sul copro e l’esame autoptico ha escluso infezioni, infarto ed eventuali cardiopatie. Anzi, dagli accerta,emto risulta che Daniela era in ottima forma fisica: andava regolarmente a fare jogging ed era tra i fondatori dell’associazione podistica Amunì.

Esclusa anche l’ipotesi del suicidio: in casa non vi sono segni che fanno pensare a un tragico gesto, né un biglietto, né pillole lasciate in giro, neppure segni di disordine. Mancano però i risultati delle analisi del sangue: l’ultima disperata ipotesi è che Daniela possa aver avuto una reazione al vaccino influenzale.

Ma per gli investigatori quella del vaccino non sembra essere una strada convincente: chi la conosceva la descrive come una donna molto scrupolosa che difficilmente potrebbe essersi somministrata il vaccino da sé, senza una prescrizione medica.

(foto Facebook)

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