Daniele Belardinelli, l’appello del padre: “Chi era alla guida si costituisca”

di redazione Blitz
Pubblicato il 30 Dicembre 2018 - 18:00 OLTRE 6 MESI FA
Daniele Belardinelli, l'appello del padre: "Chi era alla guida si costituisca"

Daniele Belardinelli, l’appello del padre: “Chi era alla guida si costituisca”

MILANO – “Chi era alla guida si costituisca, lo faccia per noi e per l’uomo che ha ucciso, mio figlio”. E’ l’appello di Vincenzo Belardinelli, il padre di Daniele, il tifoso di 39 anni travolto e ucciso da un Suv o forse una monovolume, in via Novara durante gli scontri che hanno preceduto la partita Inter-Napoli.

“Non aspetti che la Polizia lo trovi – ha aggiunto Belardinelli – perché tanto lo troveranno, sono sicuro”. L’uomo ha spiegato che, pur essendosi allontanato dal figlio negli ultimi anni, vuole conoscere la verità sulla sua morte e sulla dinamica dell’incidente, ribadendo “estrema fiducia” nelle forze dell’ordine. Il padre ha poi specificato di non aver mai definito il figlio un violento, come invece riportato da alcuni giornali e che “leggerlo mi ha fatto male”. 

Restano intanto in carcere i tre tifosi interisti arrestati per rissa aggravata e altri reati. Lo ha deciso il gip di Milano Guido Salvini. Gli incidenti del 26 dicembre, ha scritto il gip nella convalida dell’arresto, sono stati “un’azione di stile militare, preordinata e avvenuta a distanza” dallo stadio e un “agguato” ai napoletani “che erano giunti a Milano e stavano transitando in una via ancora lontana dalla sede dell’incontro sportivo”.

Agli scontri “hanno inoltre partecipato” diversi ultrà “provenienti da Varese e da Nizza, tra i 10 e i 15, dove c’è una squadra “gemellata”. “Purtroppo”, scrive ancora il gip, nessuno degli indagati “sembra aver assistito direttamente al momento in cui Belardinelli è stato travolto da una vettura forse un Suv o una monovolume che, sorpassando a sinistra alcuni furgoncini della colonna napoletana, ha investito il giovane più o meno al centro della platea stradale di via Novara”.