ROMA – E' stato assolto per totale incapacità di intendere e di volere Mauro Magi, il romano di 53 anni che il 3 settembre del 2011 scagliò un sampietrino contro la Fontana del Moro di piazza Navona danneggiandola. Lo ha stabilito il giudice monocratico Tiziana Gualtieri assolvendolo dall'accusa di danneggiamento aggravato per vizio totale di mente.
Una decisione legata anche alla perizia psichiatrica disposta nel marzo scorso dal gip in ambito di incidente probatorio. Nei confronti dell'imputato e' stato, inoltre, stabilito un ricovero di due anni presso l'ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa perché ritenuto ancora pericoloso socialmente. Roma Capitale, attraverso l'avvocato Enrico Maggiore, si era costituita parte civile considerata la spesa di cinquemila euro per il restauro della statua.
L'uomo era stato autore, nella stesso del giorno, di un raid simile contro la fontana di Trevi, sempre nel centro storico della Capitale. Magi venne arrestato 48 ore dopo l'azione vandalica. Venne riconosciuto anche dalle scarpe che indossava, le stesse visibili nei filmati delle telecamere di sicurezza che l'avevano ripreso durante i due raid vandalici.
''Volevo attirare l'attenzione a causa di problemi personali che ho avuto per vicende con la magistratura'', così si giustifico' con i carabinieri che lo arrestarono.