ROMA – ''Dei circa 6,1 milioni di giovani under 35 che risultano occupati, quasi tre su dieci sono precari''. E' quanto rileva il gruppo di studio Datagiovani in base a dati relativi al primo semestre del 2011.
La fotografia scattata dall'organizzazione, che evidenzia di far riferimento a numeri Istat, descrive, quindi, l'avanzata della precarieta', in crescita anche rispetto al periodo pre crisi, ovvero al 2007.
Secondo Datagiovani i giovani dai 15 ai 34 anni rappresentano il 43% del precariato totale, un'esercito di 1,6 milioni di ragazzi ''lavoratori dipendenti a tempo determinato o part-time che non hanno potuto scegliere una diversa forma contrattuale, nonche' i collaboratori e le partite Iva che di fatto lavorano alla stessa stregua di lavoratori dipendenti''.
Inoltre, Datagiovani, sottolinea come con l'aumentare del titolo di studia salga anche il livello di precarizzazione.