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Torino, suicida perché non può pagare i debiti con tassi al 94%: usurai chiedono i soldi ai familiari

Un uomo si tolto la vita per via degli enormi debiti acccumulati. Gli strozzini non hanno però risparmiato la sua famiglia: dopo la sua morte hanno chiesto i soldi alla famiglia.

Troppi debiti con gli usurai, un uomo impossibilitato di pagare dabiti con tassi di interesse al 94%, ha deciso di denunciare tutto e poi si è tolto la vita. 

In questo modo pensava che gli usurai non avrebbero più importunato la sua famiglia. Invece non è stato così: gli usurai si sono presentati proprio a casa sua chiedendo ai familiari di continuare a pagare.

I Carabinieri di Torino, questa mattina all’alba hanno arrestato 17 persone. Tra loro i due strozzini che hanno chiesto i soldi alla famiglia.

La banda prestava a tassi usurari il denaro ottenuto con il traffico di stupefacenti.

I 17 arrestati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di concorso in usura, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente, porto abusivo d’arma da fuoco, riciclaggio e traffico internazionale di autovetture rubate.

Collegamenti con l’ndrangheta

E’ stata individuata una complessa attività criminale che coinvolgeva anche altri complici a loro collegati per lo spaccio di cocaina, alcuni dei quali contigui a esponenti di una locale di ‘ndrangheta.

Scoperti anche episodi di ricettazione e di riciclaggio di auto di lusso destinate al mercato estero (fonte: FanPage, Ansa, Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev). 

 

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